NIDO GIULIA MARAMOTTI

Il nido d’infanzia Giulia Maramotti nasce dalla collaborazione tra il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione Giulia Maramotti. Risale infatti al 2004 l’accordo tra questi due importanti interlocutori, con l’obiettivo comune di ampliare la rete dei nidi d’infanzia cittadini in un rapporto di collaborazione che potesse agevolare anche i lavoratori e le lavoratrici dipendenti del gruppo Max Mara, nel conciliare al meglio attività professionale e cura dei figli nei primi anni di vita.

Per attuare questo progetto la Fondazione Giulia Maramotti, in collaborazione con Reggio Children e con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Reggio Emilia, ha indetto nel 2004 un concorso di idee rivolto a giovani architetti ed ingegneri sotto i 35 anni della provincia di Reggio Emilia, per la progettazione e realizzazione di un nuovo nido d’infanzia, ispirato a criteri e valori di alta qualità pedagogica e architettonica. Vincitore del concorso risultò il progetto degli architetti Francesca Fava e Carlo Margini sia per la funzionalità della struttura che per la qualità formale della soluzione architettonica, che trattiene concetti forti contenuti in Bambini, spazi, relazioni-metaprogetto di ambiente per l’infanzia, tra i quali l’idea di mobilità, trasparenza e trasformazione. Nel 2007, terminata la fase di realizzazione, la Fondazione ha donato il nido al Comune di Reggio Emilia che, con una gara d’appalto, ne ha affidato la gestione alla Cooperativa Sociale Panta Rei” dal 7 gennaio 2008.

L’ambiente del nido Giulia Maramotti è stato, dunque, pensato come insieme di spazi diversi e diversificati in relazione tra loro, dove le densità dei volumi, gli accostamenti di colore allo sfondo bianco, il rapporto tra pieni e vuoti e tra interno ed esterno, le trasparenze, i doppi volumi, gli arredi e i materiali, hanno saputo trovare trovare nelle loro interconnessioni quegli equilibri e quelle armonie che lo rendono un luogo di ricerca, denso di possibilità. Lo spazio stesso è diventato un progetto di ricerca in divenire che coinvolge gli adulti e i bambini che lo abitano quotidianamente e lo abiteranno, è un ambiente di vita continuamente modificato dalle esplorazioni e segnato dalle tracce lasciate quotidianamente. Dalla rilettura di queste tracce e della documentazione raccolta in itinere sono state individuate alcune concettualità che emergono con forza come qualità intrinseche dello spazio: trasparenza, mobilità, soglie, luminosità, tridimensionalità, volumi, sonorità sono diventati i campi di ricerca dentro i quali hanno indagato bambini e adulti, sia nel vivere il nido e la sua architettura, sia nel vivere le connessioni con l’esterno.

I pensieri del gruppo di lavoro sul valore di abitare uno spazio, un luogo, un’architettura si sono arricchiti nel tempo e si sono ampliati dal dentro verso il fuori. Anche abitare il nuovo, intenzionalmente privo di giochi strutturati, ha permesso di riflettere sulle infinite possibilità aperte dall’incontro con la biodiversità naturale e di osservare nel tempo quali ricerche e quali interessi riuscisse a suscitare nei bambini delle diverse sezioni e di diverse età. Grazie a questo lavoro d’ascolti plurimi è stato, inoltre, possibile dare identità agli atelier mobili presenti nel parco, intesi come prosecuzione ideale di ciascuna sezione e ai giardini d’inverno antistanti che collegano interno ed esterno: colore, suono, natura, luce e trasparenze sono diventati i focus che caratterizzano questi spazi, allestiti con fiori, semi, bulbi e piante, con materiali diversi per forme, texture, consistenze, capaci di creare giochi di proiezioni colorate, giochi di luce e di ombre e suoni.

Il nido accoglie 78 bambini da 3 a 36 mesi, 30 dei posti disponibili sono a disposizione dei dipendenti del gruppo Max Mara; il servizio dispone di 4 sezioni, di cui una sezione lattanti che accoglie bambini dai 3 ai 10 mesi, una sezione piccoli con bambini dagli 11 ai 18 mesi, una sezione medi con bambini dai 19 ai 24 mesi, una sezione grandi con bambini dai 25 ai 32 mesi. Il servizio è aperto dal 1 settembre al 30 di giugno, con un’apertura settimanale dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 16.00, con possibilità di prolungamento dell’orario dalle 16.00 alle 18.30 per le famiglie che ne fanno richiesta. Si prevede inoltre, per il mese di luglio, l’organizzazione di un servizio estivo sulla base dei criteri e delle scelte fatte dall’Istituzione Scuole e Nidi d’infanzia del Comune di Reggio Emilia..

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42100 Reggio Emilia

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