SERVIZI  EDUCATIVI 0-6




panta rei     è

I VALORI DI RIFERIMENTO

 

I riferimenti valoriali sono legati sia all’esperienza dei servizi educativi gestiti dalla cooperativa Panta Rei, con le specificità culturali e pedagogiche nell’esperienza maturata in tutti questi anni, sia all’esperienza educativa dei nidi e delle scuole d’infanzia del Comune di Reggio Emilia che da sempre si caratterizzano per la modernità delle riflessioni teoriche e per il radicato impegno nella ricerca e nella sperimentazione; Un'esperienza alla quale Panta Rei fa riferimento fin dalla sua nascita.

 

Il bambino al centro 

L’idea di bambino è quella di un organismo attivo che ha in sé tutte le potenzialità per svilupparsi incontrando ambienti ricchi, occasioni di esplorazione, espressione e linguaggi diversi. Un bambino che, se messo in situazione di poter esplicitare queste sue potenzialità, è lettore e costruttore attivo della propria storia e del proprio sapere. L’infanzia quindi è un tempo di immense potenzialità nel quale i bambini, attraverso relazioni ed esperienze, possono cominciare a costruire la conoscenza e ad esprimere la propria personalità.

La centralità del bambino è la caratteristica principale del nido e della scuola, insieme all’offerta di occasioni e materiali di sviluppo e all’atteggiamento di continua ricerca.

 

I cento linguaggi dei bambini

Nel credere che il bambino abbia in sé cento linguaggi, compete all’adulto ascoltarli, riconoscerli, valorizzarli, favorendo situazioni in cui possono emergere molteplici potenzialità. L’atelier e i mini-atelier diventano pertanto luoghi capaci di accogliere alcuni dei molteplici linguaggi dei bambini tra cui quelli grafici, pittorici, manipolativi e quelli del corpo legati al movimento. Atelier e mini-atelier sono intesi come laboratori, all’interno del laboratorio più grande rappresentato dal nido e dalla scuola, laboratori capaci di favorire incontri e sperimentazioni con materiali e strumenti che accolgono e sostengono i diversi linguaggi espressivi e simbolici dei bambini; di essere piazza d’incontro per bambini, insegnanti, famiglie; di amplificare progetti nati nelle sezioni, che in questi laboratori trovano una naturale cassa di risonanza per sviluppi, soste e rilanci continuativi nel tempo, sostenuti anche dalla presenza dell’atelierista. L’atelierista è una figura professionale con una formazione artistica, la cui presenza nel nido e nella scuola ha, tra le sue finalità, quella di arricchire la ricerca e la documentazione relativa ai molti linguaggi dei bambini con nuovi saperi e nuove sensibilità.

 

L’ambiente educativo 

Lo spazio, oltre ad essere una struttura architettonica, è luogo di vita, d’incontro, di affetti, che accoglie al suo interno relazioni tra persone ed interazione tra oggetti. Il nido e la scuola si propongono come ambiente di vita continuamente segnato e modificato dalle esplorazioni, dalle ricerche e dai vissuti di tutti i suoi protagonisti. L’ambiente non è pensato quindi come uno spazio strutturato in modo rigido, ma piuttosto come un luogo-organismo vivente, in cui possono convivere più dimensioni. Un ambiente che prende forma e identità dalle relazioni che in esso si costituiscono; uno spazio inteso come interlocutore attivo, metafora di conoscenza. Ci sembra dunque fondamentale pensare e progettare l'ambiente creando contesti di rilievo per i soggetti che lo abitano, dove ognuno possa sentirsi accolto, possa sentirsi parte di esso e possa lasciare tracce di sé. Tutto ciò porta a considerare lo spazio un progetto di ricerca, capace di misurarsi ogni giorno con il proprio successo, con l’efficacia del proprio linguaggio, con la sua capacità di dialogare con il divenire che caratterizza l’educazione.

 

L’educazione alimentare 

I continui riscontri scientifici sostengono l’importanza di riflettere sulla qualità delle scelte alimentari. 

Fin dai primi giorni di vita il bambino si nutre per soddisfare un bisogno fisiologico, ma al contempo, scopre il gusto, i profumi, i sapori, i colori del cibo, si sperimenta in nuove autonomie  e insieme agli altri bambini. Il nido e la scuola possono valorizzare l’idea che l’alimentazione è salute, piacere, cultura, ponendo attenzione alla provenienza, al tipo di produzione, alla stagionalità, alla tipicità dei prodotti che vengono consumati all’interno del servizio. 

I nidi e le scuole dell'infanzia da noi gestiti hanno da sempre operato una scelta importante in questo senso, assicurando la presenza della cucina interna, che prepara i pasti sulla base di un menù predisposto su quattro settimane, che tiene conto delle linee guida per una corretta alimentazione e dei Livelli di Assunzione Raccomandati di Energia e Nutrienti (LARN), oltre che del gusto del cibo che non è soltanto dato dal suo sapore e dal suo profumo, ma dalle modalità in cui viene preparato, letto e interpretato. La responsabilità è quella di costruire un dialogo attorno all’educazione alimentare assieme alle famiglie circa le abitudini alimentari e di gusto dei bambini nel rispetto anche delle indicazioni mediche (intolleranze, allergie,…) e delle scelte religiose. Il rapporto quotidiano con le cuoche, i cuochi, la possibilità di sperimentarsi in cucina nella relazione con loro, assume un valore educativo fondamentale per bambini e genitori. Il momento del pranzo contribuisce ulteriormente a creare un clima di convivialità, a restituire un’immagine di nido e di scuola come ambiente di vita. Le cucine sono e possono divenire anche laboratori aperti e ospitali, capaci di accogliere i progetti speciali dei bambini e degli adulti, i momenti di festa, corsi tematici sull’alimentazione.

 

La partecipazione 

La nostra esperienza educativa  riconosce i genitori come preziosi interlocutori del progetto educativo ed il loro diritto di poter sperimentare la propria funzione anche in un contesto più allargato di quello familiare, dove sia possibile confrontarsi, ed arricchirsi dell'esperienza educativa di altri. I servizi promuovono nel corso dell'anno scolastico forme articolate di confronto tra operatori e genitori per favorire la conoscenza e la partecipazione della famiglia alla vita del nido e della scuola dell'infanzia.

 

Assemblea con i genitori 

Un primo incontro con l’ambiente e il progetto pedagogico del nido, presentato ed illustrato dal personale del nido.

 

Merenda di benvenuto 

I bambini insieme alle loro famiglie si incontrano e iniziano a scoprire ed abitare gli spazi del nido.

 

Incontri individuali 

Primo importante momento di conoscenza e confronto tra gli insegnanti e le singole famiglie che precede la frequenza al nido ed alla scuola dell’infanzia a cui ne potranno seguire altri su richiesta degli insegnanti e/o genitori.

 

Incontri di sezione 

Incontri tra insegnanti e genitori che condividono lo stesso gruppo sezione per parlare dell'evoluzione dell'esperienza e del progetto educativo del servizio, per affrontare insieme eventuali difficoltà, per discutere proposte ed iniziative, per ritrovarsi e confrontarsi sui problemi educativi e sulle domande dell'educare oggi.

 

Serata in cucina 

I genitori si sperimentano in cucina assieme alle cuoche/cuochi attorno alle scelte del menù osservando e preparando con la guida dello staff di cucina piatti, ricette. 

 

Serate lavorative 

Sono momenti di laboratorio, di relazione attraverso il fare, che offrono dimensioni e possibilità di confronto, anche interculturale, diverse da quelle attivate dai gruppi "di parola" importanti e qualificanti le relazioni in una comunità educativa (esempio per l'organizzazione di momenti di festa, preparazione e costruzione di doni, allestimento e cura dell'ambiente…).

 

Atelier bambini e genitori

Sono occasioni importanti di condivisione di esperienze all'interno del nido e della scuola, per pomeriggi rivolti a bambini e genitori, dove la dimensione del fare prende significato in un tempo dedicato allo stare insieme.

 

Feste 

Sono momenti preziosi di una comunità educativa aperti alle famiglie.

 

La documentazione 

La documentazione è ascolto che si fa visibile, è costruzione, attraverso slide, video, scritture, tracce in grado di testimoniare i percorsi e i processi di apprendimento dei bambini. La documentazione consente il confronto, la riflessione, la valutazione dei contesti di apprendimento.

 

Il lavoro in team e il ruolo dell’adulto

L’insegnante si affianca al bambino come ricercatore: compito degli insegnanti è creare e proporre contesti in cui non è solo il prodotto finale che interessa, ma l’osservazione e l’ascolto dei processi di apprendimento dei bambini, sia soggettivi che di gruppo: il lavoro in team inteso come incontro di molteplici punti di vista tra ricchezza, cultura, ricerca.

 

La formazione professionale 

Per realizzare un progetto che legittimi la ricerca come atteggiamento permanente dei bambini e degli adulti, l’aggiornamento e la formazione professionale degli educatori diventano condizioni irrinunciabili. L’incontro tra tutti gli operatori e gli scambi con altre realtà educative e culturali costituiscono momenti di confronto straordinariamente formativi. I tempi e le modalità della formazione comprendono, quindi:

 

Struttura organizzativa del gruppo di lavoro 

Tutti i servizi educativi vedono l’impiego di un gruppo di lavoro che costituisce un fondamentale momento di riflessione e di proposizione sulla progettazione educativa e sugli aspetti connessi all’attività del nido. In particolare il gruppo di lavoro individua ed elabora i progetti educativi, realizza un costante confronto e verifica delle esperienze, delle criticità, dei progetti delle sezioni, della progettazione e dell’organizzazione in atto e di tutti i momenti di incontro con i genitori, nonché la condivisione degli approfondimenti relativi a specifici percorsi formativi.

A seconda delle specificità del servizio, i gruppi di lavoro sono composti da:

·       personale educativo

·       personale con formazione artistica e madrelingua inglese

 

Tali risorse umane complessive sono state previste in base ai rapporti indicati dalla normativa vigente nella regione Emilia Romagna e da quella nazionale per quanto riguarda il personale del nido e della scuola dell’infanzia e, in ragione della specificità e complessità del nido scuola attraverso un meccanismo di turnazioni ed orari settimanali alternati, in modo da garantire la copertura dell’intero arco della giornata con la massima compresenza possibile. Per il personale educativo la compresenza è ritenuta, infatti, fattore significativo per la realizzazione del progetto pedagogico.

La compresenza è alla base del principio di collegialità del lavoro, permette inoltre di privilegiare il più possibile esperienze ed attività a piccolo gruppo, consente il rispetto dei rapporti numerici adulto/bambino in base alla normativa vigente, ed evidenzia l’interdipendenza di tutte le figure che lavorano nel servizio favorendo il senso di appartenenza.

 

 

Ambientamento 

Il periodo di ambientamento caratterizza le prime settimane al nido, ed è un periodo da intendersi quale percorso flessibile caratterizzato dall’entrare in un ambiente che non è già precostituito, ma è aperto e pronto ad accogliere esigenze e punti di vista dei bambini e dei genitori, un ambiente dove gli insegnanti e tutto il personale del nido scuola è in ambientamento, non solo i bambini. Per rendere più sereno questo momento è importante farne oggetto di confronto e negoziazione con bambini e genitori. Per il nido è opportuno inoltre realizzare ambientamenti a piccolo o piccolissimo gruppo, chiedendo ai genitori di portare oggetti importanti per i bambini (quali copertine, orsacchiotti, ciucci, ecc.) che possano aiutarli a vivere una continuità, per quanto possibile, tra nido e casa, affrontando più dolcemente i cambiamenti.

 

Possibile percorso di ambientamento al nido 

E’ richiesta la disponibilità dei genitori per tutto l’arco della prima settimana, da concordare a seconda delle esigenze di ciascun bambino. Il primo giorno, i bambini resteranno al nido dalle 9.00 alle 11.00 circa, insieme ai genitori che daranno loro la merenda per permettere agli insegnanti di osservare le strategie dei genitori e le abitudini dei bambini; il terzo giorno genitori e bambini si fermeranno anche per il pranzo, che avverrà intorno alle 11 15; nel corso della mattinata i genitori potranno decidere di uscire per brevi periodi dalla sezione per capire come reagiscono i bambini; nei giorni successivi, a seconda delle risposte dei bambini alle brevi assenze dei genitori, la mattinata al nido si prolungherà gradualmente fino alle 13.00 e cosi i tempi delle assenze dei genitori dalla sezione diventeranno più lunghi. Si richiede comunque ai genitori di rendersi disponibili per l’orario del pranzo, nel caso fosse necessaria la loro presenza.

L’organizzazione della prima settimana viene comunque valutata nei tempi e nei modi dagli insegnanti insieme ai genitori, nel pieno rispetto delle esigenze di ogni bambino. Dalla settimana successiva all’inizio della frequenza i bambini si possono fermare al nido anche nel pomeriggio, questo passaggio avviene dal martedì per permettere al bambino, dopo la pausa del fine settimana, di riambientarsi al nido il lunedì. Per il primo giorno sarà richiesto di prendere il bambino subito dopo il risveglio, il secondo giorno farà anche la merenda del pomeriggio poi, nei giorni successivi, si allungherà il tempo fino all’orario stabilito per l’uscita.

Il tempo prolungato, per chi ha richiesto la frequenza del servizio, inizierà dal primo giorno dopo l’inizio della frequenza pomeridiana al nido.

 

Una giornata al nido e alla scuola dell'infanzia

La giornata al nido scuola appare un elemento strutturante dell’esperienza educativa più complessiva, è il luogo temporale dove il progetto educativo prende forma, vive e si compie. Fondamentale a questo proposito è l’equilibrio fra una parte stabile, costituita da ritmi e regolazioni spazio-temporali che costituiscono trame che assicurano stabilità e continuità all’esperienza, ed una parte più flessibile, aperta al cambiamento in coerenza con l’identità e i significati dell’esperienza.

 

7.30 - 9.00 Ingresso e accoglienza_ L’arrivo al nido e alla scuola prevede un momento per salutare e uno per incontrare, importante centrale diviene quindi l’accoglienza che deve prevedere una flessibilità di atteggiamenti tesi a promuovere curiosità e approcci individuali all’esperienza, attraverso la relazione con adulti, altri bambini e oggetti.

9.00 – 10.00 assemblea del mattino_ Assemblea come momento che sancisce l’inizio delle esperienze e della progettazione; è il momento del dialogo, della narrazione, della conversazione. Assemblea come luogo del noi, momento privilegiato di condivisione. 

È il momento in cui i bambini si ritrovano come gruppo per la merenda del mattino e, insieme agli insegnanti, si organizza la giornata da trascorrere insieme.

Nel corso della giornata sono previsti i seguenti pasti:

 

10.00 – 11.00 esperienze, i piccoli gruppi e la progettazione_ Momento denso e ricco di significati suddivisi in piccoli o medi gruppi all’interno delle sezioni. 

Piccolo gruppo come luogo privilegiato di scambio e di confronto in cui i tempi individuali della ricerca e la costruzione comune della conoscenza sono maggiormente sostenuti e rispettati.

I bambini incontrano offerte e proposte di materiali, giochi, attività, con o senza l’intervento diretto dell’adulto. E’ un tempo che si articola in modi differenti a seconda delle diverse età dei bambini: per alcune età potrà essere necessario prevedere anche tempi di riposo.

 

11.00 - 11.15 Preparazione al pranzo_ Pulizia e cura personale caratterizzano questo momento, dove i bambini incominciano fin da piccoli a maturare le personali autonomie. Le attenzioni ai bisogni individuali assicurano che ogni bambino viva questo momento con serenità e benessere.

 

11.15 - 12.30 Pranzo_ Momento ricco di relazioni e d esperienze, dove i bambini hanno la possibilità di assaggiare, incontrare e sperimentare il cibo che viene preparato attraverso criteri dietetici controllati. E’ un momento che deve saper cogliere e rispettare le esigenze e le individualità di ogni singolo bambino, anche in direzione di un’educazione all’autonomia.

 

12.30 - 13.00 prima uscita per le famiglie che lo desiderano

 

13.00 - 15.00 Riposo _Dopo un ulteriore momento di pulizia e cura personale, i bambini si preparano al sonno in un’atmosfera accompagnata dal rispetto dei rituali individuali (presenza di giocattoli e/o oggetti graditi, transizionali ecc.), penombra, racconto di storie e favole, ascolto di musica; rituali rispettosi dei del diritto al riposo e al risveglio dei bambini 

 

15.00 - 15.30 Merenda e gioco

 

15.30 - 16.00 saluto e uscita dei bambini_ Momento e occasione di dialogo con i genitori sul trascorso della giornata, fondamentale è la predisposizione allo scambio, e la progettazione di forme di restituzione dei vissuti quotidiani diversificate.

 

16.00 - 18.30 o 18.50 Tempo prolungato Momento in cui i bambini hanno la possibilità di incontrare attività e proposte in continuità con le esperienze vissute durante la giornata.

 


        NIDO SCUOLA CHOREIA


         NIDO STELLA TETRA PAK

Il nome  STELLA nasce dalla forma della struttura che rappresenta una delle prime realtà di bioedilizia realizzata in Italia.

Il nido, inaugurato a Febbraio del 2005, è il frutto di un progetto ideato e voluto dall’ azienda TETRA PAK PACKAGING SOLUTIONS S.P.A leader mondiale nel settore. L’azienda, conosciuta a livello mondiale, costruisce, in accordo con il Comune di Modena, una struttura ecocompatibile in linea con la filosofia aziendale che la contraddistingue.

Da Settembre 2017 REGGIO CHILDREN si occupa della supervisione pedagogica del servizio educativo ed è gestito dalla cooperativa sociale PANTA REI.

 

Il nido accoglie:

2 sezioni di nido

Sezione Luna dai 12 ai 18 mesi

Sezione Sole dai 19 ai 36 mesi

14 posti sono assegnati tramite la Convenzione con il Comune di Modena 

Il nido può accogliere fino ad un totale di 53 bambini.


atelier

Ogni sezione è dotata di un mini atelier e un atelierista collabora con il gruppo di lavoro


Lingua inglese

Sono presenti nel gruppo di lavoro insegnanti e atelieriste di lingua inglese (bilingue o madrelingua).

Per tutto il percorso 0-6 anni i bambini vivono contesti in cui potersi sperimentare con la lingua inglese in modo naturale.

 

cucina interna

E’ presente la cucina interna. Da febbraio 20224 il pranzo e le merende vengono preparate dal personale di cucina della Cooperativa Panta Rei. 

E’ adottato un menù su quattro settimane con variazioni stagionali approvato dall’AUSL di Modena.

 

Orario di apertura 

dalle 7.30 alle 17.30 dal lunedì al venerdì 

part-time 7.30- 13.30

full time 7.30- 17.30


Calendario scolastico

il servizio è aperto dal 1 settembre al 30 giugno. 

Servizio estivo

Attivo nel mese di luglio e agosto al raggiungimento del numero minimo di 15 bambini.

Le iscrizioni sono gestite dalla Cooperativa Panta Rei presso il nido Stella.

 

Posti di nido ad iscrizione privata

Il nido offre alcuni posti ad iscrizione privata 0-3 anni

Info e iscrizioni

Le iscrizioni convenzionate avvengono in modalità digitalizzata secondo le modalità e i tempi indicati dall’azienda Tetra Pak

Per le informazioni e iscrizioni relative ai posti aziendali, comunali e a libero mercato contattare la cooperativa Panta Rei presso il nido Stella.

059/333709 o link qui






               NIDO GIULIA MARAMOTTI

Il nido d’infanzia Giulia Maramotti nasce dall’accordo tra il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione Giulia Maramotti con l’obiettivo comune di ampliare la rete dei nidi d’infanzia cittadini. 

Nel 2007, terminata la fase di realizzazione, la Fondazione ha donato il nido al Comune di Reggio Emilia che, con una gara d’appalto, ne ha affidato la gestione alla Cooperativa Sociale Panta Rei dal 7 gennaio 2008.

L’ambiente del nido Giulia Maramotti è stato pensato come insieme di spazi diversi e diversificati in relazione tra loro che emergono con forza come qualità intrinseche dello spazio: trasparenza, mobilità, soglie, luminosità, tridimensionalità, volumi, sonorità. Gli stessi sono diventati i campi di ricerca dentro i quali hanno indagato bambini e adulti, sia nel vivere il nido e la sua architettura, sia nel vivere le connessioni con il grande spazio verde che circonda il nido.

 

 

Il nido accoglie:

4 sezione di nido

Lattanti dai 3 ai 10/12 mesi

Piccoli dai 10/12 ai 18 mesi

Medi dai 19 ai 23

Grandi dai 24 ai 32 mesi

per un totale di 78 bambini, di cui 30 sono figli dei dipendenti del Gruppo Max Mara

atelier

Ogni sezione è dotata di un mini atelier e un atelierista collabora con il gruppo di lavoro

cucina interna

E’ presente la cucina interna. Il pranzo e le merende vengono preparate dal personale di cucina della Cooperativa Panta Rei. 

E’ adottato il menù su quattro settimane con variazioni stagionali dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali di Reggio Emilia.

 

Orario di apertura 

dalle 7.30 alle 16.00 dal lunedì al venerdì 

Tempo prolungato dalle 16.00 alle 18.30 per chi ne fa richiesta.

Calendario scolastico

il servizio è aperto dal 1 settembre al 30 giugno. 

Servizio estivo

Attivo nel mese di luglio ad iscrizione convenzionata presso la Cooperativa Panta Rei. 

Posti di nido ad iscrizione privata

Il nido offre n. 6 posti ad iscrizione privata 0-3 anni

Info e iscrizioni

Le iscrizioni convenzionate avvengono on line secondo le modalità e i tempi indicati da Istituzione Nidi e scuole dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia, indicativamente nel mese di gennaio per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia, nel mese di aprile per le iscrizioni al nido.

Per le iscrizioni relative ai posti libero 

                NIDO SCUOLA FABER

Il nome Faber dedicato a Fabrizio De Andrè, scelto fra gli altri per essere uomo capace di far volare gli occhi più in alto rispetto al piano della vita ordinaria e di condurci all’immaginario poetico.

Il nido scuola Faber è accolto all’interno di Villa San Giusto. La villa, costruita in stile liberty nella seconda metà del 1800 per uso abitativo. Nel 1950 circa, l’edificio venne acquistato dal Comune di Reggio Emilia e adibito a scuola elementare, per poi diventare una scuola comunale dell’infanzia e nido scuola dell’infanzia. Dal 2003 il nido scuola è gestito dalla cooperativa Panta Rei in convenzione con il Comune di Reggio Emilia. Il nido scuola si innalza su tre piani, ed è circondata da un ampio parco alberato.

 

Nel nido scuola è presente la continuità educativa 0-6 anni: le famiglie possono iscrivere i bambini e le bambine al nido e proseguire l’esperienza alla scuola dell’infanzia senza ripresentare domanda in Comune.

 

Le ricerche educative e pedagogiche sono aperte alla presenza dei linguaggi naturali e ambienti digitali, i linguaggi poetici e della teatralità (?).

 


Il nido scuola accoglie:

1 sezione di nido

21 bambini dai 12 ai 32 mesi

2 sezioni di scuola dell’infanzia

di età mista 3-4-5 anni con 27 bambini ciascuna

per un totale di 54 bambini 

atelier

E’ presente lo spazio atelier e un’atelierista che fa parte del gruppo di lavoro

cucina interna

E’ presenta la cucina interna. Il pranzo e le merende vengono preparate dal personale di cucina della Cooperativa Panta Rei. 

E’ adottato il menù su quattro settimane con variazioni stagionali dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali di Reggio Emilia.

Orario di apertura 

dalle 7.30 alle 16.00 dal lunedì al venerdì 

Tempo prolungato dalle 16.00 alle 18.30 per chi ne fa richiesta.

Calendario scolastico

il servizio è aperto dal 1 settembre al 30 giugno. 

Servizio estivo

Attivo nel mese di luglio ad iscrizione convenzionata presso la Cooperativa Panta Rei. (mettere link?)

Info e iscrizioni

Le iscrizioni convenzionate avvengono on line secondo le modalità e i tempi indicati da Istituzione Nidi e scuole dell’infanzia del Comune di Reggio Emilia, indicativamente nel mese di gennaio per le iscrizioni alla scuola dell’infanzia, nel mese di aprile per le iscrizioni al nido.

Per le iscrizioni relative ai posti libero mercato contattare la cooperativa Panta Rei.


  NIDO SCUOLA ENI06

Il nido scuola eni06, inserito nel progetto welfare nell’ambito dell’impegno di Eni di assicurare un sempre maggiore supporto alle persone nel conciliare le esigenze della vita privata con quelle lavorative, nasce in seguito ad un approfondito confronto con esperienze d’avanguardia a livello nazionale ed internazionale. L’iniziativa punta a raggiungere l’eccellenza in ogni campo, da quello pedagogico, a quello architettonico, da quello organizzativo a quello gestionale: è un progetto che pone al centro il benessere del bambino e della comunità.

Il progetto, in particolare, è stato realizzato da Eni in collaborazione con Reggio Children e con il Dipartimento di Scienze Umane per la formazione dell’Università di Milano-Bicocca.

 

Il nido scuola eni06 inizia la sua attività a settembre 2010 gestito da Reggio Children e la Cooperativa Sociale Panta Rei attraverso un’associazione temporanea d’impresa (ATI) e accoglie bambini dai 3 mesi ai 6 anni.

 

Il nido scuola accoglie:

3 sezioni di nido dai 3 mesi ai 32 mesi (sezione piccoli, medi e grandi)

3 sezioni di scuola dell’infanzia di età omogenea (3 anni, 4 anni, 5 anni)

1 sezione mista 2-3 anni

1 sezione mista 3-4-5 anni

 

atelier

Ogni sezione è dotata di un mini atelier. Fanno parte del gruppo di lavoro due atelieriste con formazione artistica.

Il nido scuola ha altri quattro atelier dedicati all’esplorazione e alla ricerca con diversi linguaggi.

Lingua inglese

Sono presenti nel gruppo di lavoro insegnanti e atelieriste di lingua inglese (bilingue o madrelingua).

Per tutto il percorso 0-6 anni i bambini vivono contesti in cui potersi sperimentare con la lingua inglese in modo naturale.

cucina interna

E’ presente la cucina interna. Il pranzo e le merende vengono preparate dal personale di cucina della Cooperativa Panta Rei. 

E’ adottato un menù su quattro settimane rispondente ai requisiti per la ristorazione previsti da Eni Servizi.

Orario di apertura 

dalle 7.30 alle 13.30 (tempo breve) oppure 

dalle 7.30 alle 17.30 (tempo standard) oppure 

dalle 7.30 alle 18.50 (tempo prolungato)

Calendario scolastico

il servizio è aperto dal 1 settembre al 31 luglio. 

Chiusura natalizia fino al 31/12.

Servizio estivo

Attivo nel mese agosto. Chiusura per la settimana di Ferragosto. 


Info e iscrizioni

Le iscrizioni sono gestite dall’azienda Eni Servizi.